Viviamo in uno Stato. Brado. Fatto di due pesi due misure. Questo è il governo giallo-rosso-fucsia-arcobaleno. A Bologna un maxi assembramento si sinistri vari passa tranquillamente sotto gli occhi della polizia. Di qualche giorno fa la notizia di due giovani denunciati. Per un bacio in strada. Siamo a Torino, i ragazzi vengono notati da un residente che chiama la polizia. Gli agenti intervengono e sanzionano. Giustizia è fatta.
Se i commercianti che protestano in piazza perché ridotti alla fame. Distanze rispettate, ma multe assicurate. Per gli imprenditori è consentito il suicidio. In tal caso, almeno fino ad oggi, non sono state comminate sanzioni.
Bella Ciao dove e quando volete, assembramento libero
Stendiamo un velo pietoso sul 25 aprile. All’Anpi tutto è concesso. Del resto loro son partigiani, hanno “liberato” l’Italia. Che poi di partigiani in vita non ce ne sia più nessuno è del tutto irrilevante. Vadano pure in strada a cantare Bella Ciao.
Le misure repressive smettono di valere anche se l’assembramento è di immigrati e antagonisti dei centri sociali. Per loro ci si gira dall’altra parte, finché la buffonata di turno non è finita. Bologna come sempre fa scuola in materia. Del resto, se è l’unica città al mondo ad avere un via Stalingrado, un motivo ci sarà.
Il video
Le norme anti coronavirus valgno, per gli altri
La Legge è Uguale per Tutti. Più o meno.
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