Strasburgo – Ennesima aggressione contro una donna compiuta in Francia, una studentessa di 22 anni è stata insultata e aggredita da tre ragazzi in strada, a Strasburgo, soltanto perché passeggiava con indosso una gonna. La storia di Elisabeth è stata denunciata alla polizia e sta indignando la Nazione. La polizia ha aperto un’indagine per identificare i responsabili mentre il governo ha espresso la sua “condanna assoluta” per i fatti “gravissimi” e ha chiesto che venga chiarito quanto accaduto.
Non si sa ancora nulla sulla provenienza degli aggressori, ma si ipotizza che la matrice possa essere legata all’estremismo islamista. Questo tipo di aggressioni stanno diventando sempre più frequenti in tutta la Francia, le donne francesi sono diventate un bersaglio per gli immigrati di prima, seconda e terza generazione. Come può esistere integrazione quando si cedono interi quartieri e talvolta addirittura città a moltitudini di allogeni? Questi soggetti finiscono per snaturare la propria cultura di origine senza riuscire ad assimilare quella di arrivo, il risultato è una declinazione barbara, poiché meramente esteriore e priva di solide radici, del contesto da cui sono arrivati.
I FATTI
La giovane tornava a casa a piedi quando ha superato il gruppo. Uno dei tre ha esclamato “guarda quella p… con la gonna!”, ha raccontato Elisabeth. Dopo di che, due di loro l’hanno tenuta e il terzo l’ha colpita al viso, lasciandola tramortita e con un occhio nero. Nessuno è intervenuto in suo soccorso nonostante una decina di persone avessero assistito alla scena.
Le foto del volto contuso di Elisabeth sono state pubblicate su twitter. Foto diventate virali, che hanno scatenato la furia di centinaia di utenti. “I fatti presentati sono molto gravi”, ha detto il portavoce del governo, Gabriel Attal. “In Francia dobbiamo poter uscire per le strade vestiti come vogliamo. Non possiamo accettare che oggi in Francia una donna si senta in pericolo, sia molestata, minacciata o picchiata a causa del suo modo di vestirsi”. Peccato che il permissivismo nei confronti di soggetti provenienti da “culture” che disprezzano la donna sia un tratto caratteristico del Governo di Macron…
La vice ministra Marle’ne Schiappa, incaricata degli affari di parita’, si è recata ieri a Strasburgo per parlare della sicurezza delle donne in pubblico. “Quando assistiamo a molestie per strada, aggressioni sessiste o sessuali contro donne in uno spazio pubblico, dobbiamo reagire e chiamare la polizia”, ha detto al canale televisivo Lci. Metteremo questa frase insieme al “bere tanta acqua quando fa caldo” e al “copriti che fuori piove”.