Strutture ricettive: la competitività passa anche per la cura degli spazi outdoor
L’Italia si conferma come una delle destinazioni più gettonate a livello globale, scelta da turisti internazionali di tutte le fasce per il suo connubio tra arte, natura e attrazioni culturali. Con oltre 32.000 strutture ricettive, il Belpaese è anche la prima nazione in Europa per numero di alloggi dedicati ai turisti.
Con un mercato così competitivo e ricco di opportunità, non stupisce quindi che hotel, resort e agriturismi debbano giocare tutte le loro carte per attirare potenziali clienti. Uno fra i plus che attirano maggiormente i visitatori al momento della prenotazione è costituito dalla qualità dell’arredo, nonché dalla sua distribuzione nell’ambiente.
In genere, le strutture ricettive che dispongono di uno spazio outdoor curato e ben accessoriato, risultano immediatamente più attrattive, visto che pernottandovi è possibile godere di piacevoli momenti di relax rimanendo all’aria aperta.
Il mondo dell’exterior design offre numerose soluzioni che si adattano con facilità alle esigenze dei professionisti e che possono essere personalizzate in vari modi. Dall’installazione di speciali pergole bioclimatiche in grado di offrire riparo e protezione, passando per gli scenografici gazebo e per le pratiche vele, trovare l’elemento d’arredo più congeniale è semplice e rapido, affidandosi a realtà specializzate.
Ne costituisce un esempio ODS (sito web:outdoordesignservice.it ), azienda di riferimento del settore che progetta e realizza soluzioni di design con cui è possibile dare vita a spazi del tutto su misura di sole.
Come arredare spazi outdoor di dimensioni contenute
Le strutture ricettive hanno a disposizione numerose alternative per arredare lo spazio esterno. Qualora questo fosse di dimensioni particolarmente ridotte, l’ombrellone si rivela la scelta migliore, mentre se si ha l’esigenza di ombreggiare vaste porzioni di ambiente, le vele rappresentano una soluzione decisamente trendy.
Le vele progettate da ODS, per esempio, sono realizzate un particolare tessuto chiamato Dacron, che si caratterizza per le sue alte doti di resistenza. Derivato dall’ambiente nautico, il Dacron permette di proteggere efficacemente dai raggi solari e, al tempo stesso, di non rovinarsi a contatto con gli agenti atmosferici che, soprattutto se la struttura ricettiva è posizionata in prossimità della costa, possono essere molto intensi.
Come arredare i grandi spazi outdoor della propria struttura ricettiva
Per chi, invece, dispone di uno scoperto di grandi dimensioni, un’ottima opzione è costituita dalle pergole: affidandosi a una realtà come Outdoor Design Service, è possibile scegliere tra un’ampia varietà di modelli, che vanno da quelli in pendenza a quelli in piano, passando per quelli bioclimatici.
Queste ultime, in particolare, possono essere scelte sia in versione autoportante che addossata a una parete. Sono caratterizzate dalla presenza di lamelle orientabili che svolgono la funzione di schermare i raggi solari, contribuendo a mantenere la temperatura all’interno, sempre costante e piacevole.
In questo modo si potrà risparmiare sui costi legati al raffreddamento o al riscaldamento, mentre il sistema di illuminazione integrato consentirà di godere di questo spazio anche durante le ore notturne o nella stagione invernale. Le pergole bioclimatiche di ODS, inoltre, sono dotate di prese elettriche shuko o usb inserite direttamente nei montanti, mentre un circuito led viene già predisposto nella struttura.
In alternativa o in aggiunta è possibile arricchire l’outdoor anche con dei gazebo. Realizzata in acciaio (zincato o verniciato), la proposta di ODS si può personalizzare dotandolo di un sistema di chiusura costituito da pareti scorrevoli o fisse e allacciate saldamente ai montanti, nonché di un’illuminazione studiata ad hoc.
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