Gli Stati Uniti hanno posto una taglia di un milione di dollari sulla testa di Hamza bin Laden. L’erede del principe del terrore, ora trentenne, è quindi considerato un esponente sempre più di spicco di Al-Qaeda, subito dopo Zayman al-Zawahiri. Hamza ha sposato la figlia di Mohammed Atta, il leader del commando di 19 terroristi che l’11 settembre 2001 ha attaccato New York e Washington con aerei di linea dirottati. Lo scorso agosto era stato diffuso in video delle nozze, dove lo si vedeva, ancora molto giovane, rilassato e sorridente.
Rifugio segreto
Come Al-Zawahiri, Hamza bin Laden si trova con tutta probabilità in Pakistan, nell’area di confine con l’Afghanistan, fra la città di Quetta e le province tribali del Waziristan. In questa zona montagnosa, dove il controllo del territorio da parte delle autorità di Islamabad è labile, qaedisti e leader talebani continuano a godere di una notevole impunità, anche con l’appoggio di tribù locali pashtun e forse settori deviati dei servizi pachistani.
Le lettere del padre
Dopo l’uccisione Bin Laden nella città pachistana di Abbottabad, nel maggio del 2011, la Cia ha ritrovato lettere scritte al figlio dal padre. Osama cercava di indirizzarlo alla jihad e lo aveva scelto come suo erede. Al-Qaeda ha a sua volta diffuso video per lanciare l’immagine di leader di Hamza. In un filmato del 2005, lo si vede, appena adolescente, partecipare a un assalto contro forze di sicurezza pachistane nel Waziristan.
I video da leader
La sua statura di comandante è stata poi avvalorata da alcuni audio diffusi in Rete. Nell’estate del 2017 Hamza incita alla jihad in Siria nelle file di Al-Qaeda, una presa di posizione contro lo Stato islamico guidato da Abu Bakr al-Baghdadi, rivale dell’organizzazione fondata da Bin Laden. E’ allora che Hamza viene inserito nella lista nera americana delle figure di spicco del terrorismo internazionale. Ora gli indizi che stia per prendere la leadership di Al-Qaeda sono ancora più forti.