Tiziano Renzi sarebbe indagato dalla procura di Firenze con l’accusa di traffico di influenze. La notizia è riportata sul quotidiano la Verità e sul settimanale Panorama in edicola oggi. La nuova inchiesta sarebbe alle prime fasi, tanto che neppure il legale del padre dell’ex premier ne sarebbe stato al corrente, e sarebbe partita dall’indagine che ha portato Tiziano Renzi e la moglie, Laura Bovoli, a processo per presunte fatture false emesse dalle loro società.
Bocche cucite alla procura, che a febbraio aveva ottenuto gli arresti del padre dell’ex premier e della moglie, poi revocati, nell’ambito di un’inchiesta per bancarotta fraudolenta e fatturazioni per operazioni inesistenti. In base a quanto riportato su La Verità e su Panorama, gli accertamenti che avrebbero portato all’iscrizione di Tiziano Renzi sul registro degli indagati per traffico di influenze, sarebbero relativi al periodo in cui Matteo Renzi era presidente del Consiglio dei ministri.
“Non sappiamo nulla. Abbiamo letto anche noi gli articoli di stampa. Non abbiamo avuto nessun tipo di comunicazione, né la Procura di Firenze ci ha informato di alcunché”, dice l’avvocato il legale di Tiziano Renzi.