Il Toro ce l’ha messa tutta. Alla fine ne è uscito un pastrocchio. Social, sociale e societario. L’intento era quello di celebrare il movimento ‘Black Lives Matter’ dopo l’uccisione di George Floyd. L’occasione è arrivata con il gesto di N’Koulou, che dopo la rete segnata al Parma si è inginocchiato in campo.
Ma il Torino scivola sulle buone intenzioni e si fa autogol. Pubblica su Twitter un’immagine del momento che in tanti, soprattutto afroamericani, hanno giudicato malissimo. “Sbagliata”, “razzista” e “peggior foto di sempre” per sostenere la causa. Il motivo? Nell’immagine il giocatore sembra inginocchiarsi davanti al collega Belotti. Rendendo quantomeno singolare la scelta di pubblicazione sull’account ufficiale in lingua inglese.
#BlackLivesMatter ✊✊🏻✊🏼✊🏽✊🏾✊🏿 pic.twitter.com/KrnV56iK86
— Torino FC English (@TorinoFC1906_En) June 20, 2020
“La peggior foto che ho visto, indipendentemente da quello che state cercando di fare, non ha funzionato”, “uomo bianco e uomo nero”, “che cazzo è?” e “foto razzista”, sono solo alcuni dei commenti che hanno sollevato il polverone social sulla squadra.
In effetti la foto pubblicata dal Toro non è proprio azzeccata. Tutto questo polverone mondiale, dopo il dilagare della violenza, sta acquisendo connotazioni grottesche. Mi raccomando ai giocatori del Torino per colazione non date i Kellogg’s Coco Pops.
https://www.adhocnews.it/i-kelloggs-coco-pops-sono-razzisti-accusati-per-la-scimmia-mascotte/
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