Un farmaco contro il Covid-19 la speranza viene dall’Olanda

Un farmaco che possa essere efficace contro il Covid-19.
È la notizia che dalle nostre case tutti stiamo aspettando, e non è una fake news.

La strada per la cura o per un vaccino contro il Coronavirus appare lunga, ma nei laboratori di tutto il mondo la gara virtuosa a chi si aggiudicherà il titolo di Salvatore del Mondo è ormai aperta.

Il vaccino

In Israele si lavora alla creazione di un vaccino e si brucia le tappe per arrivare a testarlo.
Nella trasmissione MediasetQuarto Grado“in onda venerdì 13 marzo 2020, è stato mandato in onda un servizio girato nei laboratori di Ness Ziona, vicino a Tel Aviv, dove si stanno compiendo importanti passi in avanti nella comprensione del virus che sta causando una emergenza mondiale.

Abbiamo scoperto quasi per caso che il coronavirus ha una struttura molto simile a quella di un altro virus che stavamo studiando, l’influenza dei polli – hanno affermato i ricercatori – per questo possiamo dire di essere già a un buon punto. Ora abbiamo bisogno ancora di un paio di settimane per iniziare a testarlo sull’uomo e un paio di mesi potrebbe essere già pronto“.

Una nuova cura

La vera notizia di questi giorni è che si starebbe già sperimentando un anticorpo che possa curare e persino prevenire il Covid-19.
In questo senso arriva la speranza per un farmaco contro la SARS-CoV-2 o Covid-19 in Olanda.
I ricercatori dell’Università di Utrecht, insieme ad altri dell’Erasmus Medical Center e della società biotecnologica Harbour BioMed, hanno sviluppato un anticorpo umano in grado di inibire il nuovo coronavirus.
È un primo passo promettente,  contiamo sulla potenziale efficacia per l’uomo“, sottolinea l’Università di Utrecht.

La Bbc riferisce che gli scienziati stavano già lavorando su un anticorpo per Sars1 e quando è scoppiato il nuovo coronavirus hanno affermato di aver scoperto che gli stessi anticorpi hanno reagito in modo incrociato e bloccato l’infezione. I loro risultati sono in fase di revisione e l’anticorpo deve ancora essere rigorosamente testato.

L’anticorpo monoclonale 47D11 potrebbe essere il primo farmaco al mondo specializzato nel rilevare e prevenire l’infezione da coronavirus. Un primo breve annuncio dello studio è stato pubblicata sul sito ‘BioRxiv‘.

Ora stiamo cercando di coinvolgere un’azienda farmaceutica, che sembra interessata, in grado di produrre l’anticorpo su larga scala. Prima di poter essere commercializzato però, l’anticorpo deve attraversare una fase di sviluppo ed essere testato per le proprietà tossicologiche. Questo processo è ora in corso, potrebbe richiedere poche settimane”, ha spiegato Frank Grosveld, che fa parte del gruppo di ricerca.

Come funziona

L’anticorpo si lega alla proteina Spike, gli spuntoni che si collocano sulla superficie del coronavirus, impedendole di agganciarsi alle altre cellule e dunque di penetrare al loro interno e replicarsi. Un meccanismo molto importante che rende l’anticorpo potenzialmente efficace per la cura e la prevenzione della Covid-19.

La scoperta è avvenuta mentre gli esperti stavano operando su un anticorpo per combattere la Sars quando è esplosa l’epidemia del Coronavirus e gli esperti si sono resi conto dell’efficacia degli anticorpi usati contro la prima malattia anche contro la seconda.

Ora gli studi sono ancora in corso mentre l’anticorpo dovrà essere sottoposto ad una serie rigorosa di test, ma i ricercatori sono fiduciosi di convincere le compagnie farmaceutiche ad avviarne la produzione.

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