Una bara abbandonata accanto ai cassonetti. Questa la scena incredibile di stamani a Vercelli.
“Nel post dell’altro giorno mi chiedevo quanta inciviltà c’è ancora… Con questa di stamattina ho finito le domande”.
Queste sono le parole con cui l’ex vice sindaco di Vercelli e membro del Cda della multiutility Atena, Antonio Prencipe, ha commentato. Accanto l’immagine postata sul suo profilo Facebook, che ritrae una bara vuota abbandonata accanto ai cassonetti dei rifiuti di vetro e plastica in rione Isola.
Immagine allucinante
Un’immagine che sta facendo il giro del web e suscitando centinaia di commenti.
La foto di una bara abbandonata a Vercelli davanti ai cassonetti della raccolta differenziata di plastica e vetro al rione Isola.
La bara di legno, vuota fortunatamente, è stata notata nelle prime ore della mattina di domenica in via Trento. In un piazzale che si trova tra l’area Enel e il campo nomadi.
Per il momento la bara è stata rimossa. E ora si faranno gli accertamenti del caso per cercare di risalire agli eventuali responsabili di questo macabro
Una bara abbandonata per strada è (forse) l’ultimo stadio dell’inciviltà. Uno scenario da quarto mondo.
Siamo abituati a vedere accanto ai cassonetti della raccolta differenziata ormai di tutto, complice la maleducazione, gli scarsi passaggi di svuotatura e l’evasione della tassa sui rifiuti.
Trovare accanto ai cassonetti dei rifiuti di vetro e plastica, come a Vercelli, una cassa da morto in legno è veramente allucinante.
La bara, che era vuota, è rimasta nell’isola ecologica per circa due ore. Gli operatori di una camionetta di Asm Vercelli, azienda che gestisce la raccolta rifiuti, hanno provveduto alla rimozione.
Ora sono in corso le indagini per risalire agli autori del gesto: la vicinanza con il campo nomadi fa sospettare che provenga da là, ma ad ora non c’è alcuna prova.
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