A Torino sta per sorgere una statua di Goldrake.
Dovrebbe raggiungere gli 8 metri d’altezza. Realizzata in ferro corten, andrà a far compagnia alle sue sette sorelle che già fanno mostra di sè in piazza Riccardo Valla, davanti al Mufant, il Museo del Fantastico.
Ma sarà ben più grande, l’Ufo Robot nazionalpopolare.
Le sette sorelle che già animano il Parco del Fantastico sono di circa 3.5 metri, e sembreranno le ‘figlie’ di Gokdrake.
Atlas Ufo Robot, Goldrake, un anime che unisce tante generazioni, potrebbe diventare reale e tangibile a Teramo.
Chi non ricorda l’antesignano dei “ robottoni”? Era il 1978, il 4 aprile precisamente ed almeno in Italia fu il primo ad andare in onda (in realtà il sensei, maestro, Go Nagai creò prima Mazinga Z, poi il Grande Mazinga ed infine Goldrake, in una saga trilogica che si intrecciava con insospettabili sottigliezze psicologiche).
Il robottone che sorgerà al loro fianco pronto a diventare un simbolo di quella zona di Torino.
L’installazione è prevista per il mese di ottobre 2022.
Altri progetti
A Teramo era stata prevista nel 2017 una simile opera dedicata all’Anime robotico di Go Nagai. Ne parlammo qui.
Tale struttura era prevista sui pilastri portanti dell’ipogeo di Piazza Garibaldi a fruire delle scale e dei sottopassi esistenti, sfruttando l’ampia sala interrata quale spazio di incontro ed espositivo.
L’intento era creare una struttura che fosse un omaggio al mondo del fantastico che appartiene alla memoria collettiva mondiale, con uno dei personaggi più conosciuti e radicati in Italia, creato dal genio artistico di Go Nagai. Personaggio con una matrice culturale multistrato. Promoter il fumettista teramano della scuderia DC Comics, casa editrice americana, Carmine di Giandomenico.
Non se n’è fatto più nulla, complice anche il Covid.
Ma Goldrake aveva lanciato anche il suo pugno (sinistro e chiuso) anche in Maremma.
Nel 2021, a San Donato in Toscana, nella Maremma più caratteristica, c’era una parte di Ufo Robot.
Un pugno di Goldrake che si ergeva nella campagna. Un pugno chiuso, non si sa se a immaginare un’anima ‘socialista’ del Robot, di ben cinque metri d’altezza, realizzato da Moira Ricci
A Torino sembra tutto in fase più realizzativa, ormai.
I costi della statua sono già coperti, tuttavia il Mufant ha aperto una piccola raccolta fondi per contribuire alle spese di messa in sicurezza ingegneristica.
Sul sito si legge anche l’intento degli autori.
Per tornare tutti un po’ bambini e pensare che qualcuno possa ancora salvare l’umanità.
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