Se l’Unione Europea esiste davvero, ora è il momento di dimostrarlo.
O meglio: se esistono interessi europei comuni lo vedremo tra poco. Lo stabilirà l’atteggiamento che l’UE assumerà nei confronti dell’Italia.
L’Italia è un paese grande, popoloso. È un paese strategico per la sua posizione nel Mediterraneo. Probabilmente è il paese più importante dell’area mediterranea. In quest’ottica l’atteggiamento verso l’Italia rappresenterà più in generale quello dell’Unione Europea verso i paesi mediterranei.
Abbiamo bisogno di denaro e l’Unione Europea ce lo concederà. Su questo ci sono pochi dubbi. Ma come ce li concederà è più importante della concessione in sé. Sarà un aiuto solidale o un prestito da usuraio?
La risposta a questa domanda dirà se esiste l’Unione Europea: se si tratterà di un aiuto solidale avrà prevalso una prospettiva. Se invece i tassi saranno da usura, sarà l’Europa del nulla.
L’ Europa oggi non fa quello che dovrebbe fare una Confederazione: non ha una difesa comune, quasi totalmente appaltata alla Nato. Non ha una politica estera comune. Ad ogni crisi internazionale l’unità Europea si dissolve. Ed ha unità monetaria senza averne una politica.
Il risultato è che decidono i paesi più forti. Questa tragedia dovrebbe far vedere una grande Europa. Ma il sospetto che s’insinua è come l’opportunità di depauperare l’Italia.
Dare in garanzia le nostre risorse, il nostro patrimonio, i settori strategici è un suicidio. È come chiedere un prestito ad un usuraio per arrivare alla fine del mese. Condizioni che non dobbiamo accettare poichè allontanerebbero per sempre i paesi mediterranei dall’Europa.
Probabilmente Olanda e Germania non cederanno. Non avranno quella lungimiranza europeista oggi quanto mai necessaria. Piuttosto cercheranno di soddisfare i propri appetiti. Il proprio sciovinismo.
Questo mostro burocratico di interessi particolari: l’Unione Europea. Il vero nemico dell’Europa dei Popoli. Questa visione arrogante di egemonia. La tomba di ogni prospettiva di reale valore.