Vaccino: l’obbligo non s’ha da fare

vaccino

Io sono vaccinato, ho il Green Pass e credo nell’utilità del vaccino. E sono fermamente convinto che abbiano rischi contenuti come qualsiasi altro farmaco, ma siano necessari e portatori nettamente più di pro che di contro.

Ma obbligare una persona a doversi vaccinare per forza è un’altra cosa. È una decisione che invade fortemente la sfera individuale. Che incide sulla libertà di scelta e sulla stessa personalità umana di ogni cittadino.

Ad un certo punto il governo deve non poter fare tutto quello che vorrebbe. Lo Stato deve avere un limite. Questa è la democrazia liberale che ha sostituito l’assolutismo. Le Costituzioni servono a questo. La Costituzione non serve assolutamente a nulla se si parla di essa con il rispetto dovuto ad un testo sacrale nei tempi felici.

La Costituzione vale ed ha senso se è in grado di rappresentare un argine, un appello di difesa delle persone nei tempi difficili, rispetto ad un potere illimitato dello stato. Ed il rispetto del patto costitutivo passa necessariamente per la strada del rispetto di quello che ha portato alla necessità di avere costituzioni scritte: limitare il potere della collettività sul singolo, dei governi sui cittadini.

Thomas Jefferson diceva: “Quando il popolo ha paura del governo, c’è tirannia. Quando il governo ha paura del popolo, c’è libertà”. Vale tuttora, in ogni luogo; è una regola che si adatta ad ogni tempo. Solo i regimi autoritari potrebbero pensare di imporre una vaccinazione obbligatoria di massa in queste condizioni.

Un intervento così netto sulla libertà di scelta individuale non è giustificabile neanche in questa fase storica. A me hanno fatto sempre sorridere i complottisti. Se io dovessi dare un consiglio ad una persona sarebbe sicuramente quello di vaccinarsi. Però sono arrivato liberamente a tale conclusione. Ho preso la mia decisione come è nel mio diritto del libero cittadino.

Però deve valere per me. Io non posso decidere per un altro. Non ho alcun diritto di imporre ad una persona di fare ciò che ho scelto liberamente per me stesso. Anzi ho il dovere di difendere il diritto di quella persona di scegliere liberamente come preferisce per se stesso.

La libertà

La libertà è una cosa seria, ed è dovere di tutti gli uomini illuminati di ogni dove, preservarla con tutte le energie. Quando viene soppresso il diritto della singola persona a scegliere liberamente, viene soppresso il diritto di tutti. Perché legittimando un’imposizione, si legittima un pericoloso precedente che consentirebbe allo stato di diventare sempre più forte rispetto alla sacra sfera individuale di ogni essere umano.

È scioccante che un partito che definisce se stesso come Democratico pensi di poter, a cuor leggero imporre, pur non essendo stato legittimato neanche a governare il paese elettoralmente, una scelta del generi a milioni di Italiani che godono di loro diritti civili e politici. Un obbligo assurdo, quanto in applicabile nei fatti.

Poiché se milioni di persone volessero continuare a rifiutarsi di fare il vaccino, cosa pensano di fare i sostenitori dell’obbligo vaccinale per il buono? Metterli tutti in carcere? Bisognerebbe costruire un recinto grande quanto almeno regioni del paese! Isolare i milioni di Italiani dalla vita sociale?

Questo non è un regime autoritario dell’Europa comunista dell’est! Questo è un paese democratico! L’obbligo vaccinale sarebbe un attentato alla democrazia, un abuso liberticida indegno di esistere in un paese civile.

 

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