Dopo la variante inglese e quella sudafricana, a dicembre era arrivata dalla Nigeria la notizia di una nuova mutazione del Coronavirus.
Ma si evita di parlarne, per non scatenare panico e Razzismo. Meglio perire politicamente corretti. Volete mettere?
“L’Istituto Pascale e l’Università Federico II hanno individuato un’altra variante del Covid-19, mai individuata prima in Italia”.
È quanto ha reso noto la Regione Campania.
“Di questa variante al momento non si conoscono il potere di infezione, né altre sue caratteristiche come accade per molte varianti rare del virus. Si chiama B.1.525, e finora ne sono stati individuati soltanto 32 casi in Gran Bretagna, e pochi casi anche in Nigeria, Danimarca e Stati Uniti. Mai finora in Italia.”
Mai prima dell’altro giorno, quando un professionista di ritorno da un viaggio di lavoro in Africa non l’ha importata da noi.
Almeno sulla carta, visto che non abbiamo notizia di tamponi sulla popolazione africana che risiede nel nostro paese, men che meno degli immigrati clandestini.
Di quelli in quarantena sulle navi, appena sbarcati, poi nemmeno si può parlare.
Librandi l’aveva detto
Il deputato di Italia Viva Gianfranco Librandi era stato profetico.
Subito una patente di iettatore a quest’uomo.
Nella concitazione della polemica con Giovanni Donzelli, mesi fa, aveva ribadito un monito già pronunciato alla leghista Silvia Sardone.
“Gli immigrati africani sono anche più forti di noi.”
Continuava pontificando sul fatto che non ci sono immigrati nelle terapie intensive.
Appartiene ovviamente alla stessa schiera che poi asserisce che gli asintomatici sono pericolosi veicoli di infezione.
Ma siamo pronti a scommettere che sia pronto a rimangiarsi tutto alla luce delle nuove notizie.
Un’altra variante molto contagiosa. La Variante Nigeriana, ma nessuno la chiama così
La nuova variante di coronavirus sembrerebbe essere emersa in Nigeria.
L’allarme era arrivata dai Centri per la prevenzione e il controllo delle malattie dell’Unione Africana (Africa Cdc). Già da dicembre.
Si tratta di una mutazione simile a quelle individuate nel Regno Unito e in Sudafrica, “ma sembra un ceppo differente”, ha detto John Nkengasong, a capo dell’istituzione.
Una variante imbarazzante
L’imbarazzo tra i governanti è palpabile.
Chi si era riempito la bocca del “virus inglese” e della sua pericolosità come la metterà?
Si comporterà allo stesso modo bloccando ogni contatto con l’Africa?
Draghi chiuderà i porti? Oppure chiuderà la bocca?
La notizia è che è stata trovata una nuova mutazione africana del virus che contagia più velocemente di quella inglese.
Una variante razzista
Chiuderemo i porti ai “turisti” clandestini oppure quelle mutazioni lí non devono essere discriminate con razzismo ?
I rapporti con lo stato africano saranno interrotto o vigerà il solito razzismo al contrario, discriminando noi ma non i fratelli africani?
Attendiamo notizie, specie dalla Ministra Lamorgese.
Se per controllare gli italiani a Natale ha posto in campo settantamila agenti delle forze dell’ordine, per i clandestini che continuano a sbarcare e fuggire ci aspettiamo altrettanto.
Centomila agenti, soldati dell’esercito, droni, telecamere.
Ah no, sarebbe razzismo solo ipotizzarlo.
I clandestini devono essere liberi di arrivare, sbarcare per foraggiare l’apparato di ONG e Coop rosse al loro servizio.
Poi poco importa se saranno abbandonati a loro destino e liberi di muoversi ovunque senza alcun rispetto delle norme severe cui noi italiani dobbiamo attenerci.
Liberi di infettare, mica saremo razzisti.
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