Venezia, quanto ci si mostra alla mostra

I divi del festival di Venezia s’incrociano, occupano l’uno il posto lasciato libero dall’altro, in darsena all’Excelsior, sul red carpet e nel cuore dei fan, svelti a dimenticare Scarlett Johansson per buttarsi come vampiri su Kristen Stewart. Maglietta color fango, pantaloni chiari, la protagonista di “Seberg” di Benedict Andrews, passato ieri sera fuori Concorso, sbarca al Lido con l’aria di pensare ad altro. Se il pettegolume del festival la vuole in crisi con la compagna Stella Maxwell, lei non se ne cura (“non sono social” dirà in conferenza stampa) né lo nasconde, secondo la tendenza della 76 Mostra del cinema che chiede, pretende e offre verità, verità, verità. Com’è sincera l’onda isterica che l’accoglie sul red carpet, tra la coscia di Barbara Palvin e quella di Sara Sampaio, entrambe in Armani.

Era sicuramente autentico anche l’appetito con il quale Joaquin Phoenix, protagonista di “Joker” di Todd Phillips (questa sera in Concorso), l’altra notte si è avventato su un piatto di spaghetti con il pomodoro e basilico al bar Gabbiano del Belmond hotel Cipriani insieme a Brad Pitt e agli attori di “Ad Astra”, mentre l’head barman Walter Bolzonella riempiva fino all’orlo i bicchieri del nuovo cocktail ideato per l’occasione, l’Hundred 76.

Arrivava dal cuore anche l’invito a colazione che l’attore ha rivolto all’ex fidanzata Liv Tyler, nel cast di “Ad Astra”, che il calendario del festival, facendosi Cupido, ha reso possibile e la discrezione della Trattoria Giudecca 10 ha protetto. Per la coppia, pasta alla Norma avvelenata dello chef Davide Bisetto, seguita da due coppe di frutta di bosco.

Era visceralmente se stessa, in versione scappata da casa, Scarlett Johansson, che l’altro pomeriggio ha lasciato Venezia passando per Piazzale Roma. Magliettina, giubbino di jeans al braccio, zaino sulle spalle, pinza tra i capelli, nessuna paturnia di essere riconosciuta, l’attrice è salita sull’automobile che l’ha portata fino all’aeroporto Catullo di Verona dove l’aspettava un volo privato. E mentre Scarlett partiva, il terzo giorno di festival spargeva le sue conterie.

In arrivo Julie Andrews, Leone d’oro alla Carriera, mentre Jeff Bezos (Amazon), insieme a Diane von Furstenberg e Toto Bergamo Rossi di Venetian Heritage, visitava Palazzo Grimani per poi cenare a bordo del veliero Eos, a Punta della Dogana. Stanziali le frotte di bellissime signore tra cui, ieri sera sul red carpet di “j’accuse” di Roman Polanski, la madrina Alessandra Mastronardi in tuxedo Brioni, Melissa Satta in smoking con reggiseno a vista e, nel gioco delle sottrazioni, una sventola in giacca bianca senza reggiseno, un’altra in abito nero senza mutande, però con ceretta brasiliana, Emmanuelle Seigner, protagonista di “J’accuse”, scollata ben oltre l’ombelico, Julian Schnabel senza pigiama e, mano nella mano, Vincent Cassel con la moglie Tina Kunakey in pochi centimetri di piume nere. 

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