VICESINDACO O MORTE!
Appassionante a Firenze la battaglia elettorale per il Vicesindaco.Colpi di testa e di scena,anche di teatro.
Nardella ormai da qualche anno è un Sindaco fuori del Comune non dal comune perché in campagna elettorale verso Bruxelles.
Nelle innumerevoli interviste romane in questi giorni ha sostenuto che oltre i due terzi dei fiorentini lo adorano.Da portavoce di Bonaccini a Sherpa oggi di Elly ha potuto scegliere la successione,come nelle satrapie nordcoreane.Il destino della dinastia è nelle mani della Funaro che promette continuità e discontinuità ma soprattutto fedeltà al sistema di potere Pd.Ovviamente la successione ha provocato qualche secessione.
La Del Re,erede mancata,dopo essere stata assessora factotum del Pd,promette discontinuità ma vota il bilancio continuista targato Pd
La Saccardi,erede potenziale,critica tutto il Pd ma resta nella Giunta regionale del Pd,la sua assessora resta nella giunta comunale del Pd e i suoi consiglieri votano il bilancio comunale del Pd. L’erede predestinato,il Rettore dell’Universita’per stranieri di Perugia (ivi nominato dal Pd)Montanari si inventa una lista d’assalto contro la ‘cricca’e Conte lo propone al Pd come candidato del campo largo.Lui nicchia e poi dice che vuol parlare con tutti (anche col Pd di Elly) ma non coi fascisti pare ormai da 80 anni estranei alla ‘cricca’di Palazzo Vecchio.
La sinistra di opposizione candida Palagi ma apre a quella parte della Sinistra che appoggia già il Pd,ma anche a Montanari e forse anche alla Del Re che vuole più tasse
I grillini stanno per trovare il loro candidato ma intanto i loro consiglieri si fanno vedere alle manifestazioni del Pd.Nella fiera della vanità,spiccano anche sedicenti candidati civici che però si affaticano a chiarire che in caso di ballottaggio staranno col Pd.Poiché le comiche sono alla fine,due consiglieri comunali eletti con la Lega in alternativa al Pd,escono dall’ opposizione in Comune astenendosi sul bilancio del Pd.Qui l’analisi sulle prospettive è incerta perché concerne non il governo ma il sottogoverno.
Ovviamente non si contano le liste fai da te diverse da quella del Pd che affiancheranno la lista del Pd.Tutti costoro si incontrano e si fotografano quotidianamente,telefonano a giornali ed invadono le radio facendo finta di tratteggiare programmi per la città cui sono totalmente estranei.
Per capacità e molte volte per disinteresse assoluto.In sintesi,tutti tali potenziali successori sono in realtà Pd dipendenti perché il loro obiettivo è di essere utili o necessari al Partito Stato per lucrarne una vicesindacatura,un assessorato,una municipalizzata,una consulenza,un favore o un credito per le Regionali prossime.
Insomma,la vice successione è aperta e la vicesindacatura (parola al femminile) è all’asta. Tutto ciò premesso,consigliamo al centrodestra,ancor prima di annunciare il candidato Sindaco,di individuare il ViceSindaco onde dimostrare una diversità di prospettiva di cui la politica fiorentina ha veramente bisogno.
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