“Violenze razziste”, una pagina fb evidenzia il razzismo degli antirazzisti
“La pagina ha lo scopo di far capire che il razzismo non ha colore.” Scrivono sulla bacheca gli amministratori.
Nelle informazioni si legge “Pagina antirazzista creata con l’obiettivo di far capire che il razzismo non ha colore ne nazionalità ed è sempre sbagliato.”
Ancora ferocissima violenza #razzista.Per giunta su una giovane ragazza.
Posted by Violenze razziste on Saturday, June 20, 2020
L’obiettivo di questo spazio virtuale è chiarissimo: “Il motivo per cui postiamo quasi esclusivamente materiale ritraente scene di razzismo verso le persone di non-colore è molto semplice: esistono migliaia di pagine e account impegnati nell’antirazzismo che però danno una visione distorta del problema, facendo credere, razzisticamente, che il problema del razzismo sia solo contro le persone di colore. È dunque obbligo per noi tentare di ribilanciare questa visione del problema dimostrando che non è come vuol essere dipinto.
Quindi, nessun pregiudizio verso le persone di colore da parte nostra, nessun incitamento all’odio, nessun senso di superiorità, nessuna approvazione per il razzismo nei loro confronti ma anzi, totale solidarietà verso di loro quando lo subiscono.
Se non mettiamo un argine all’uso strumentale del problema del razzismo finiremo per spostarlo da una parte all’altra, senza mai vincerlo. Le persone non devono essere trattate diversamente dal punto di vista intellettuale in base al loro colore della pelle, che siano nere, gialle, bianche, di non-colore o viola. Ed è appunto per questo che il problema del razzismo non deve essere affrontato in maniera ideologica o peggio ancora razzista ma deve essere affrontato in tutte le forme in cui si manifesta.
Il giorno in cui il mainstream smetterà di considerare il razzismo un problema esclusivo contro le minoranze, il nostro contributo diverrà inutile, perché a quel punto non ci sarà più bisogno di controbilanciare la disinformazione.
RAZZISMO ANTIRAZZISTA
Nella pagina, di cui riportiamo il link per visitarla, si vedono numerosi in video in cui persone di colore compiono brutali aggressioni contro persone dalla pelle chiara. In alcune, particolarmente forti, si vedono donne picchiate selvaggiamente con calci e pugni in faccia.
Effettivamente, il “Black live matter” è quanto di più razzista possa esserci. I manifestanti sono strumenti inconsapevoli di un progetto più ampio, per questo hanno il gigantesco appoggio mediatico a cui stiamo assistendo. Si trattasse veramente di combattere il razzismo lo slogan sarebbe “All people lives matter”, ovvero “tutte le vite umane contano”. In realtà si tratta di un ulteriore attacco, sia culturale, che militare, nei confronti dei popoli Europei e della nostra identità. Prima sapremo prenderne consapevolezza, più speranze avremo di resistere.