Emoticons e Stickers pro vaccini in WhatsApp.
La serie di faccine e disegnini con cui arricchire le nostre chat e conversazioni sono state introdotte in ossequio alla campagna vaccinale anti Covid-19 raccomandata dall’Oms.
Le nuove faccine
La novità nasce in collaborazione con l’Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms). Con l’obiettivo di coinvolgere gli utenti, in un modo “creativo e divertente“, nella campagna vaccinale.
Consiste nel promuovere emozioni positive e facendo sì che le persone possano condividere con il resto del mondo un’esperienza comune.
WhatsApp ha anche sottolineato come l’incorporazione di questi adesivi-faccine è stato fatto per esprimere gratitudine e riconoscimento a tutti gli operatori sanitari. Che sono coloro durante i momenti più difficili della pandemia si sono adoperati per salvare vite umane.
Perché l’indottrinamento deve essere senza sosta e a 360 gradi.
Quale occasione migliore di infarcire i nostri messaggi di fiale, siringhe e arcobaleni, che strizzano l’occhio anche al movimento LGBT.
Senza dimenticare la transizione ecologica e i cambiamenti climatici. Più banalità ci sono meglio è.
La faccina vaccina che esulta all’inoculazione è il must have del 2021.
I comunicati
“Questi sticker – spiega WhatsApp sul proprio blog – sono stati ideati con lo scopo di aiutare gli utenti a comunicare in modo creativo e divertente e ad esprimere gioia, sollievo e speranza riguardo le possibilità offerte dai vaccini anti Covid-19, con privacy.”
“Può inoltre diventare un’ulteriore occasione per mostrare riconoscenza agli operatori sanitari, che hanno lavorato incessantemente per salvare vite in questo lungo e difficile periodo”.
Dall’inizio della pandemia WhatsApp evidenzia di aver avviato collaborazioni “con più di 150 governi statali, nazionali e locali, nonché organizzazioni come Oms e Unicef, per costruire canali di assistenza volti a fornire informazioni accurate e risorse riguardo al Covid-19 a oltre 2 miliardi di persone”.
Lo scorso anno, in questo periodo, WhatsApp aveva diffuso un pacchetto di adesivi simile sempre in collaborazione con l’Oms, chiamato «Insieme a casa» che includeva riferimenti al lockdown e al distanziamento fisico, allo smartworking e ad esercizi aerobici indoor.
Leggi anche: LOL: voglia di leggerezza e di risate sane
www.facebook.com/adhocnewsitalia
Tweet di @adhoc_news
SEGUICI SU GOOGLE NEWS: NEWS.GOOGLE.IT