Zelensky deve accettare la pace. Non c’è via d’uscita per Ucraina se la guerra continua. Ed in questo l’informazione dovrebbe essere più chiara. La maggior parte delle testate fino ad un mese gettavano benzina sul fuoco e parlavano in favore della resistenza Ucraina ad oltranza. Oggi sono diventati tutti favorevoli alla pace. Ad una pace responsabile ed immediata
Il G20
“Essere responsabili vuol dire che dobbiamo fermare la guerra, se la guerra finisce non sarà difficile per il mondo andare avanti. Non dobbiamo dividere il mondo in fazioni, non dobbiamo permettere che il mondo cada in un’altra guerra mondiale”.Queste le parole del Presidente indonesiano Joko Widodo al G20.
Al di là delle condanne ufficiali, La verità è che il prezzo della guerra è troppo alto, ed il mondo non è disposto a pagarlo. Prima si chiedeva di andare avanti sino alla vittoria. Ora si parla di pace.
Che dice Xi
Il leader cinese è ragionevole, ma semplicemente perché vuole andare verso la fine del conflitto. Ed il suo ruolo di mediatore lo farà pesare anche in futuro e su Taiwan. Di certo non consentira’ all’occidente di far tracollare la Federazione Russa ed avvicinarsi troppo ai propri confini.
La Cina ha tutto il vantaggio che la guerra si chiuda in questo momento. Sono state stabilite delle aree di influenza. E nel mondo alternativo agli Stati Uniti, il ruolo di paese guida è sicuramente il suo. Soprattutto in Asia. La Russia è si rinata, però non è in grado di fare a meno della Cina.
Dunque XI jinping avrà portato a casa il risultato più grande sarà guerra si conclude adesso. Non è critico con il suo alleato, sta semplicemente facendo il suo gioco. Leadership cinese nel mondo alternativo all’occidente, con il ruolo di paese guida di tutti gli emergenti e inversione dei rapporti di forza con il principale alleato.
Il prezzo è alto per Biden
Sicuramente il presidente americano si è salvato, anche se per il rotto della cuffia, alle elezioni di medio termine. Ma il suo è frutto delle divisioni interne al suo paese che polarizzano gli elettori dall’ una parte o dall’altra. L’America è profondamente divisa.
Paradossalmente un presidente che supera una prova meglio dei suoi predecessori, non è riuscito ad annunciare la propria ricandidatura. La stessa Michelle Obama si è augurata che lui non si ricandidi. E probabilmente il vecchio Zio Joe,non ci sta a cedere il passo a qualche giovanotto più competitivo.
A questo punto una soluzione del conflitto potrebbe migliorare le cose, anche sul piano economico. E se in un certo senso Biden salvasse la faccia, facendola passare come una vittoria, difficilmente qualcuno potrebbe sottrarre la nomination ad un presidente in carica.
L’Ucraina vale un mandato presidenziale per Joe biden? Non ne siamo certi.
Ucraina debole
Zelensky deve guardare in faccia alla realtà e comprendere che la mediazione è necessaria. E che la mediazione, per forza di cose non gli consentirà di portare tutto a casa. Anche perché la trattativa è l’unico modo che lui ha di sopravvivere. Vladimir Putin non gli darà mai tutto quello che chiede. Può giocare a rialzo, ma prima o poi dovrà ribassare.
L’Occidente non è compatto su questa guerra. E l’Ucraina si tiene in piedi solo ed esclusivamente per gli aiuti occidentali. Ma soprattutto perché gli Stati Uniti la supportano. Se venisse a mancare il sostegno americano, o se l’accordo scavalcasse la leadership Ucraina del tutto, per Zelensky sarebbe finita in poche settimane.
Chiudere conviene a tutti e probabilmente a Zelensky più che a tutti.
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